Bank of New York Mellon pone la parola fine alla causa per riciclaggio con le Autorità doganali russe. Le due parti hanno raggiunto un accordo che prevede che la banca americana pagherà alle autorità russe 14 milioni di dollari, una sorta di patteggiamento per il quale Mosca rinuncerà a far causa all’istituto di credito, con la conseguente richiesta danni di 22,5 miliardi di dollari.
La dogana russa aveva intentato causa a Bank of New York nel maggio del 2007, riaprendo un vecchio caso che vedeva sotto imputazione Lucy Edwards, ex dipendente della banca statunitense, accusato di operazioni illegali.
L’istituto di credito a stelle e strisce ha archiviato il terzo trimestre dell’anno con un rosso da 2,46 miliardi di dollari, in gran parte dovuti alle operazioni di ristrutturazione del portafoglio investimenti, contro l’utile di 303 milioni di dollari dell’analogo periodo di un anno addietro. Gli utili per azione negativi sono stati quindi pari a 2,05 dollari, contro i 26 centesimi per azione del periodo 2008. Ad ogni modo, al netto delle poste straordinarie, Bank of New York Mellon ha registrato un utile di 54 cent per azione, dato superiore al consensus di 48 centesimi.