Il Gruppo UniCredit ha siglato un nuovo accordo con la Fondazione Banco Alimentare Onlus. L’iniziativa si inserisce nel progetto Carta Etica, e il patto porta la firma di Roberto Nicastro, Deputy Ceo di UniCredit, e da Mons. Mauro Inzoli, Presidente della Fondazione Banco Alimentare.
Questo è il sesto progetto reso possibile grazie alla raccolta di fondi tramite ”UniCreditCard Classic E”, una carta di credito che ha la prerogativa di destinare il 3 per mille di ogni spesa effettuata dai possessori ad iniziative e aiuti concreti nei confronti delle fasce più deboli, senza nessun onere aggiuntivo.
Secondo il nuovo accordo 350 mila euro saranno destinati a progetti della Rete Banco Alimentare, oggi costituita da una Fondazione e da 19 organizzazioni sparse su tutto il territorio italiano con lo scopo di raccogliere le eccedenze di produzione agricola e dell’industria alimentare e quindi di ridistribuirle ad Enti e organizzazioni di aiuto ai meno abbienti.
Mons. Mauro Inzoli, in seguito alla stipulazione dell’accordo, ha espresso un sentito ringraziamento ad UniCredit, che “fornisce fondi preziosi grazie ai quali la nostra azione sarà sempre più efficace”.
Anche Roberto Nicastro, Deputy Ceo di UniCredit si ritiene soddisfatto dell’attenzione che il gruppo rivolge alle persone afflitte da difficoltà economiche: “L’accordo è nato grazie alla nostra fondazione corporate, Unidea – UniCredit Foundation, che attraverso il lavoro quotidiano nel sociale ha individuato il Banco Alimentare come interlocutore a cui destinare parte dei fondi raccolti attraverso Carta Etica. Ad oggi il fondo alimentato dalla Carta Etica ha raccolto circa 4,8 milioni di Euro che hanno contribuito e contribuiranno ad aiutare persone in condizione di necessita”.