Allianz – Occhi puntati su Piazza Cordusio

Il gruppo assicurativo Allianz ormai è prossimo all’approvazione dell’aumento di capitale di 4 miliardi presentato da Unicredit e in votazione all’assemblea il prossimo 16 novembre.
L’azionista tedesco, unico ancora sopra al 2% nel capitale della banca bavarese, con una quota del 2,2%, sta valutando le condizioni della ricapitalizzazione che partirà nei primi mesi del prossimo anno, senza allentare le pressioni su Milano, soprattutto ora che le attività di cui è partner stanno vivendo un periodo di rilancio.

Bancassurance sta infatti tornando a dare buoni frutti dopo un disastroso 2008 con dei cali intorno al 50%, e anche CreditRas, joint-venture con Piazza Cordusio, realizzato una crescita in 9 mesi che, secondo le stime, sarebbe oltre del 50% con 3 miliardi di raccolta.
Oltre a questi interessi, a favore della ricapitalizzazione gioca un ruolo importante il legame storico che unisce Allianz e Unicredit fin dai tempi della privatizzazione dell’istituto nel 1993. Giuntura in carne ed ossa che testimonia questa unione è Enrico Tommaso Cucchiani, che svolge molti incarichi per la compagnia tedesca quale consigliere di gestione di Allianz e presidente della spa.

Inoltre, ben sei dei 23 consigliere di Piazza Cordusio vengono dalla Germania o dall’Austria, senza escludere Dieter Rampl, ex amministratore delegato di Hypo Vereinsbank (Hvb), la banca di Monaco annessa nel 2005, nonché vicepresidente di Mediobanca.
La sua riconferma alla presidenza è quindi un segnale forte delle radici tedesche di Unicredit, che in Germania ha il suo secondo mercato chiave, con il 13% dei dipendenti su suolo tedesco e fonte di circa il 12% dei ricavi.
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