Ha preso il via la riorganizzazione del gruppo Unicredit. Quest’oggi il comitato strategico dovrà discutere dell’incorporazione delle cinque banche retail del gruppo nella holding di Piazza Cordusio. Operazione che, secondo quanto anticipato da Il Messaggero, di oggi dovrebbe essere approvato dal consiglio di amministrazione di gennaio, in modo da poterlo presentare all’assemblea straordinaria per la primavera.
La nuova Unicredit dovrebbe portare all’integrazione sotto un’unica entità guiridica, così come le strutture delle principali banche internazionali, di UniCredit private banking, Unicredit corporate banking, Unicredit banca, Unicredit Banca di Roma, Unicredit Banco di Sicilia. Al momento escluse dalla riorganizzazione dovrebbero rimanere Unicredit leasing, Unicredit Real Estate, Unicredit Credit management bank, la società di recupero crediti e il factoring.
La riorganizzazione si incrocia con il rafforzamento patrimoniale varato lo scorso settembre che ha portato a un aumento di capitale di 4 miliardi. La ristrutturazione infatti dovrebbe portare a risparmio per 300/400 milioni, ma anche all’esubero di circa 5.000/6.000 persone.