2010, tornano i dividendi a doppia cifra

Per quanto riguarda gli utili delle aziende, ING Investment Management prevede per il 2010 una forte crescita, guidata dal taglio dei costi e da un rinnovato aumento delle entrate, che dovrebbe avvenire entro la metà del 2010. Tutto questo determinerà soprattutto una crescita dei dividendi che sono previsti a doppia cifra per il 2010, con un avvicinamento al rendimento dei corporate bond.

E’ anche probabile che il prossimo anno assisteremo a un cambiamento nella leadership dei settori. ING IM, infatti, ritiene che le valutazioni dei settori ciclici si siano avvicinate ai livelli massimi e che la direzione della ripresa si sposterà verso settori più difensivi. Gli esperti della società di gestione ritengono che Healthcare e Telecom offrano le valutazioni più interessanti, mentre suggeriscono cautela sul settore dei consumi discrezionali. I settori legati alle commodity beneficeranno della crescita dei prezzi delle materie prime. 
 
“Nel complesso, crediamo che il 2010 sarà un buon anno per i mercati azionari, che saranno guidati da una stabile crescita degli utili. Le nostre preferenze vanno ai mercati emergenti, anche se siamo consapevoli che, rispetto ad oggi, ci sarà una maggiore divergenza all’interno di settori e regioni. Ci concentreremo in particolare sulle strategie high dividend”  spiega Patrick Moonen, Senior Strategist di ING IM. ”Non vediamo più i mercati emergenti come una asset class ‘accessoria’ per la crescita globale, ma come una regione che presenta opportunità interessanti e ben identificabili”.

Patrick Moonen, guardando al 2010, non ha dubbi e scommette su una forte crescita degli utili in questi Paesi e una redditività superiore in termini di ROE e margini operativi, grazie prevalentemente alla presenza di solidi bilanci a livello macro (tassi di risparmio, rapporto debito/PIL, saldi positivi e persistenza della crescita). 

 
A favorire l’andamento del mondo emergente contribuirà il continuo aumento del prezzo delle commodity. Secondo il senior strategist di ING IM, infatti, nel 2010 i paesi esportatori di materie prime saranno favoriti, mentre è probabile che gli importatori si troveranno a dover fronteggiare una crescita nel livello dei prezzi. Naturalmente non tutti i Paesi registreranno lo stesso andamento, anche perché per il prossimo anno si prevede una divergenza tra le politiche monetarie delle diverse aree emergenti, dato che alcune di loro risentiranno dell’inflazione più di altre.  
 
E sul fronte obbligazionario? “Tenendo conto della divergenza crescente all’interno dei mercati finanziari, consigliamo di diversificare il rischio all’interno dei portafogli obbligazionari e di concentrarsi sulla solidità dei bilanci. Di conseguenza, siamo sovrappesati sui corporate, sui settori privati e sui titoli sovrani dei paesi emergenti. Inoltre, aspettandoci per il 2010 una maggiore volatilità, preferiamo i titoli a più alto rating nel mercato dei corporate e cercheremo un’esposizione ai più solidi fondamentali macroeconomici del mondo emergente, prestando molta attenzione a un’adeguata diversificazione” risponde Valentijn van Nieuwenhuijzen, macroeconomista e Responsabile del Dipartimento Fixed Income in ING IM.

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