Cattolica appoggia Veneto Banca su Carifac

Cattolica Assicurazioni appoggia l’opzione Veneto Banca sul progetto Carifac. La banca cooperativa veronese presieduta da Paolo Bedoni e guidata da Giovan Battista Mazzucchelli con il suo 17,24% ha giocato un ruolo importante nella questione Carifac, la Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana, le cui sorti saranno decise nell’assemblea straordinaria del prossimo 18 dicembre.

Assemblea che è stata oggetto di sabotaggio dall’altra corrente di azionisti marchigiani presieduta da Francesco Merloni, Gennaro Pieralisi e Mario Pesaresi che si dicono contrari alla “svendita” dell’istitutoalla holding veneta. Ma andiamo per ordine. I due fronti che si contrappongono nel salvataggio della Cassa di Fabriano vedono da una parte la cordata di azionisti marchegiani che sarebbero contraria alla vendita di Carifac a Veneto Banca, perché ritengono che in questo caso la banca marchigiana perderebbe la sua centralità locale.

Per questa corrente il rilancio di Carifac dovrebbe risiedere all’interno di un progetto per una banca regionale che sia a favore del territorio e dei piccoli azionisti. Proprio per queste motivazioni il gruppo di azionisti ha invitato gli altri soci a votare no all’opzione Veneto Banca. Dall’altra parte Veneto Banca che è stato considerato dalla Fondazione di Cassa e Risparmio di Fabriano, principale azionista di Carifac (45,67%), il partner perfetto per rilanciare la società.

Nel dettaglio Veneto Banca si è impegnato a rafforzare il patrimonio della società, varando un aumento di capitale di 140 milioni, che sarà discusso durante l’assemblea straordinaria, durante la quale si discuteranno anche della proposta di modifica di alcuni articoli dello statuto sociale nonché la nomina di un ulteriore amministratore e del vice presidente vicario. E con il 17,24% di Cattolica Veneto Banca si è aggiudicata la maggioranza.

 

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