L’aumento di capitale, che è integralmente garantito da un consorzio di banche guidato da Bofa-Merrill Lynch e Unicredit Bank, comporterà quindi l’emissione di un massimo di 2,5 miliardi di nuove azioni pari ad un controvalore complessivo (comprensivo cioè del sovraprezzo) di 3,999 miliardi di euro.
Oltre a BofA Merrill Lynch e UniCredit Bank Milan (che partecipano all’operazione in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners), il consorzio di garanzia è composto da BofA Merrill Lynch, Credit Suisse, Goldman Sachs International, Mediobanca e UBS Investment Bank in qualità di Joint Bookrunners e Bnp Paribas, Nomura International Plc e Société Générale in qualità di Co-Lead Managers. I componenti del consorzio di garanzia si sono impegnati nei confronti di UniCredit a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le azioni ordinarie che rimarranno eventualmente non sottoscritte al termine dell’offerta e della successiva offerta sul Mta.
Nel comunicato si legge infine che alcuni azionisti hanno già manifestato il loro impegno a sottoscrivere le azioni nell’ambito dell’operazione.