Abi, la ripresa c’è ma le banche soffrono

Quest’oggi l’Abi ha diffuso l’Afo- Financial Outlook, un rapporto che evidenzia come, dopo la caduta del pil nel 2009, l’economia italiana vedrà una graduale ripresa dell’economia nazionale e internazionale, sebbene le banche ancora faranno i conti con una contrazione dei profitti e un aumento delle sofferenze per effetto della crisi.

Secondo le stime del centro studi Associazione Bancaria italiana e dei principali istituti della penisola, infatti, il Pil italiano è tornato a salire su base congiunturale dopo 5 trimestri di riduzioni nel 2009, quando ha segnato un calo del 4,8% . Si prevede per il 2010 una crescita dello 0,6% e dell’1,6% nel 2011.

Per quanto concerne invece il sistema creditizio, le banche italiane sembrano mantenersi a galla, seppur subiscano ancora i forti contraccolpi della crisi registrando significative contrazione in termini di conto economico. Gli utili netti si sono dimezzati nel 2008, e nel corso dell’anno appena trascorso si sono ulteriormente ridotti del 45%. Nei primi giorni del 2010 si sta registrando una lieve inversione di tendenza, con un incremento dell’8% che tuttavia non concederà alle banche un ritorno ai livelli pre-crisi ancora per molto tempo.
Il report conferma anche la crescita delle sofferenze, che hanno fatto registrare un incremento del 34% nel 2009 e si manterrà stabile o al massimo in lieve calo nel 2010, con un tasso pari al 27%.
Un sostanziale arresto delle sofferenze è stimato per il 2011, quando la crescita sarà ridotta al +9%.

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