la società ha introdotto una nuova tariffa per il segmento Auto. «La nuova tariffa, in vigore dal 1° dicembre, è stata costruita per tenere conto dei cambiamenti di mercato e per riflettere meglio la rischiosità dei clienti, tenendo conto delle differenze di veicolo, di età, sesso, provincia, degli effetti dell’indennizzo indiretto. La tariffa prevede inoltre una riduzione della mutualità e tiene conto dell’aumento dei massimali minimi di legge, in vigore dal mese di dicembre. Per il 2011, ci attendiamo un impatto dovuto all’evoluzione del pricing sugli andamenti tecnici di 250 milioni» confida Marchionni. Un passo in più per rendere i prodotti più competitivi, come stabiliva il piano industriale. «Con il piano sono state varate una serie di iniziative finalizzate a migliorare e rendere più competitivi alcuni prodotti, introducendone di nuovi e mettendo a punto particolari garanzie nei settori Casa, Rc Professionale e Malattie, così da permettere alle reti efficaci campagne di riforma dei contratti in portafoglio alla clientela» precisa l’a.d.
Diversa invece la situazione invece nei settori non auto. «Considerando tutte le difficoltà connesse alla situazione economica, è prevedibile che nel 2010, il segmento retail mantenga possibilità di sviluppo» conclude Marchionni.
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