Alessandro Profumo ha cambiato il piano di Unicredit. Il banchiere, durante il road-show di ieri tenutosi a Roma, ha presentato ai bankers un progetto di banca unica in parte rivisitato rispetto a quello che era stato pre-annunciato e presentato al consiglio nel dicembre scorso.
A darne notizia è Il Messaggero che anticipa parte delle modifiche e delle evoluzioni del progetto “Insieme per i clienti” che porterebbe a un potenziamento del presidio locale.
Nel dettaglio le modifiche riguarderebbero sia il segmento pmi, sia quello corporate. Le direzioni esecutive sarebbero nove, lo stesso numero delle direzioni commerciali. I mercati governati sarebbero da 3 a 5 sotto i quali sarebbero dislocati circa 30-40 centri. Differenze anche nella divisione private, la struttura prevede 5-6 direzioni che gestiranno un network di 40-50 mercati.
Novità anche sui referenti territoriali, sui quali non è ancora dato sapere il numero effettivo. Inizialmente dovevano essere sette, ma ieri Profumo non l’ha né confermato, né smentito. La scelta comunque non dovrebbe tardare. Il 18 marzo il consiglio varerà il progetto e quindi il riserbo sarà sciolto.