Profumo vuole regole uniche per gli “sceriffi”

Il 2010 coincide con il 50° anniversario dell’European Banking Federation e l’occasione è stata proficua per ribadire ciò di cui l’industria bancaria necessità. Ieri infatti si è tenuta a Bruxelles una conferenza durante la quale Alessandro Profumo, presidente della Federazione e amministratore delegato di Unicredit ha ribadito che : «In caso di crisi è necessaria una forte armonizzazione a livello europeo dei poteri e dei mezzi di supervisione delle autorità nazionali».

In merito alla proposta avanzata da Obama di riformare l’attività bancaria l’attuale presidente di EBF ha rilevato che «in Europa non ci sarebbe nessuna conseguenza vista lo scarso rilievo delle attività di investimento in proprio, non ci sentiamo sotto minaccia». «L’industria bancaria gioca un ruolo vitale in ogni economia, soprattutto come facilitatore di attività di altri settori» ha spiegato Profumo, il quale ha sottolineato che è fondamentale che le banche operino in un ambiente competitivo, in un mercato aperto. «Il futuro del mondo bancario europeo dovrebbe essere robusto, sostenibile e adattabile». Anche se «deve essere chiaro chi guida il processo di riforma della regolazione della supervisione bancaria a livello globale»

E infine l’a.d. di Unicredit ha ricordato che per quanto riguarda la discussione sulle nuove regole di capitale, «è necessario che le banche abbiano una base elevata di capitali, ma questa non è una panacea’. E’ necessario che le autorità che stanno lavorando alla definizione delle regole mantengano un contatto costante con il settore bancario». 

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!