Pf, la consulenza piace ma nessuno cambia cavallo

Sono 750 i promotori finanziari che hanno partecipato all’indagine promosso da Professione Finanza e che hanno espresso la propria opinione in merito alla consulenza finanziaria fee-only. In particolare è stato chiesto loro se la considerano più un’opportunità o una sfida.

E dal sondaggio è emerso che il 76% dei promotori intervenuti considera la professione della consulenza finanziaria fee only un’opportunità di crescita professionale per se stessi, mentre il 14% la considera una sfida e il restante 10% non vuole esprimere un’opinione al riguardo.

Andando a indagare su quali sono le reti che hanno espresso maggior favore nei confronti della consulenza fee-only sono risultati quelli di Banca Mediolanum (il 56%) di essi pensa che la consulenza finanziaria fee-only costituisca un’opportunità per la propria professione. I promotori del gruppo Azimut invece hanno dichiarato di essere positivi nei confronti della professione del consulente indipendente fee-only. Infatti il 79% di essi la vede positivamente.

Ma quando si chiede ai promotori se fossero disposti a passare dall’altra parte della barricata, ossia a lasciare l’attuale mandante per scegliere l’attività di consulente fee-only, il 78% risponde negativamente, ossia non ha intenzione di fare consulenza indipendente a parcella, mentre solo il 9% lascerebbe la propria mandante. Il 13% invece vuole aspettare per vedere cosa accadrà nei prossimi anni.  

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