Allianz vuole una rete in Italia

Si riprendono i dati di Allianz. La compagnia assicurativa ha chiuso il 2009 con un utile netto consolidato di 4,3 miliardi, in linea con le attese, contro una perdita di 2,4 miliardi l’anno prima. L’utile netto su base normalizzata è in aumento nel 2009 del 13% a 4,7 miliardi dai 4,186 miliardi del 2009.

Nel solo quarto trimestre 2009 il bilancio ha registrato un utile netto di 1,07 miliardi contro la perdita di 3,11 miliardi di un anno prima. Il dividendo è cresciuto del 17% a 4,1 euro per azione (3,5 euro nel 2008 e 5,5 euro nel 2007). 

 

Per il ceo della compagnia Michael Diekmann (nella foto) l’intento del Gruppo è quello di ” crescere prima di tutto a livello organico’ e vede ‘possibilità di ulteriore crescita organica soprattutto nel ramo vita, nell’asset management e in Asia’. Per il ceo «il 2009 è stato un anno importante per Allianz. Mentre la crisi economica ha avuto indubbiamente un impatto sui nostri risultati, abbiamo costruito una buona performance quarter dopo quarter, che è stata apprezzata dagli azionisti e dai nostri clienti». 

Sul 2010 invece il ceo preferisce non esprimersi. Afferma che è difficile fare delle previsioni in un contesto di mercato ancora così volatile. Comunque il management è focalizzato ancora sul miglioramento delle performance e del combinated ratio. 

Inoltre durante la conferenza stampa il ceo ha riferito che il gruppo sarebbe “interessata a espandere la rete di distribuzione” in Italia, dove vanta già una partnership con UniCredit, ma al momento ‘non c’e niente di concreto’ neanche su Bpm che sta cercando, dopo Fondiaria Sai, un nuovo partner per Bipiemme Vita. La cooperazione con UniCredit ‘va molto bene’ ed è stata alla base dei buoni risultati ottenuti nel 2009 nel segmento vita nel nostro Paese e su nuove reti, ha aggiunto Diekmann, ‘bisogna vedere che cosa ne pensa il partner che si ha già”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!