Il grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino ospiterà il 21 e 22 marzo l’Advisoy Council di Efma, organizzazione non-profit a cui aderiscono 3.300 gruppi bancari e assicurativi da 130 paesi. Nata a Parigi all’inizio degli anni ‘70, Efma si occupa di favorire il confronto e gli scambi tra i soci. Intesa Sanpaolo fa parte del board dell’associazione. I temi in agenda per l’appuntamento torinese sono digitalizzazione, innovazione, nuovi canali distributivi, evoluzione dei bisogni della clientela. Apriranno i lavori il responsabile della Banca dei Territori Stefano Barrese e il ceo di Efma Vincent Bastid. È prevista inoltre la visita della torre progettata da Renzo Piano, edificio unico in Europa per innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, grazie alla certificazione Leed Platinum. Gli ospiti saranno accompagnati nella Digital Factory, nel Centro per l’Innovazione della banca, punto di riferimento per startup, progetti innovativi e giovani talenti, e nella bioserra del grattacielo, a 150 metri d’altezza.
“Grazie all’ospitalità di Intesa Sanpaolo, che fa parte della nostra innovativa comunità bancaria”, ha dichiarato Bastid, “Efma ha la possibilità di far incontrare oltre 100 dirigentidelle banche più rappresentative per discutere assieme dei prossimi passi da intraprendere er ridisegnare i servizi finanziari e portare più valore ai clienti”. “La digitalizzazione sta cambiando il modo di fare banca. Intesa Sanpaolo è tra i sette player mondiali più impegnati in questa trasformazione”, ha detto Barrese, “faticosa ma vantaggiosa per tutti. Per i nostri clienti si traduce in una maggiore autonomia operativa, semplificazione e immediatezza dei servizi. La consulenza alle imprese si arricchisce di nuovi contenuti. Sul piano professionale, per chi lavora in banca, ne derivano nuovi stimoli e competenze”