di Giorgio Perozzi
L’imprenditore e il funzionario di banca seduti allo stesso tavolo di lavoro per studiare insieme il modo migliore per uscire da questo difficile momento di congiuntura economica. È stata questa l’idea che ha fatto da volano per “Progetto insieme”, la nuova iniziativa studiata da Banca CR Firenze del Gruppo Intesa Sanpaolo per aiutare le aziende. “Sì – conferma il direttore generale Luciano Nebbia – abbiamo voluto compiere un salto in avanti temporale di qualche settimana, quando cioè arriveranno i bilanci del 2009, che purtroppo saranno per le aziende sensibilmente più negativi rispetto a quelli dell’anno precedente. È ovvio che una tale situazione potrebbe provocare un’eventuale restrizione del credito, ma Banca CR Firenze vuole prevenire questo problema che creerebbe non poche difficoltà alle imprese”.
Come si svilupperà “Progetto insieme”?
“Attraverso una valutazione globale dell’azienda, un’analisi che non debba necessariamente tenere conto della classe di rischio indicata dal giudizio tecnico, dai numeri”.
Ed è proprio in questo contesto che si inserisce l’affiancamento di un analista di settore in grado di valutare a 360 gradi i futuri progetti di un’impresa. Come dire che magari un’azienda può essere in difficoltà momentanea a causa per esempio di mancati pagamenti, ma che le iniziative in ponte sono tali da far pensare al superamento della situazione contingente. Ci sarà quindi un vero e proprio servizio di rating diretto alle imprese, studiato per ottenere valutazioni di rischio su misura in grado di superare in alcuni casi i rigidi paletti di Basilea 2.
“In pratica – spiega ancora Nebbia – una volta comunicate le future mosse aziendali, l’imprenditore potrà “difendere” il rating ottenuto prima che la crisi, purtroppo non ancora conclusa, determinasse un peggioramento dei conti.
Il nostro specialista valuterà le criticità e i punti di forza dell’impresa esaminata e fornirà anche dei consigli. Vogliamo essere partner di chi, muovendosi nel mondo imprenditoriale, sceglie Banca CR Firenze come riferimento per le proprie attività finanziarie”.
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