Bper accelera sulle deleghe, Bpm no

Bper e Bpm sembrano pronte ad aumentare le deleghe a disposizione dei soci. Il tema, da tempo all’attenzione di Bankitalia, aveva portato via Nazionale a richiedere la modifica dello statuto alle banche di credito cooperativo (e quindi anche alle popolari) per quanto riguarda la rappresentanza in assemblea. La questione non è irrilevante, perché limiterebbe il principio, su cui si basa il funzionamento di questi istituti, di “una testa un voto”, a prescindere dalle azioni possedute. Da qui le tante perplessità dei soggetti interpellati, che a fatica stanno recependo le nuove disposizioni.

Ieri però sono stati fatti alcuni passi in avanti. La commissione soci della Banca Popolare di Milano ha aperto a modifiche dello statuto che consentano la realizzazione di assemblee a distanza e l’aumento del numero di deleghe a disposizione dei soci a tre dalle attuali due. La questione è stata oggetto di relazione nel corso del Cda del pomeriggio. Il board, anche in seguito all’assenza del presidente Massimo Ponzellini, attualmente a Panama, non ha tuttavia votato il documento presentato dalla commissione e si esprimerà nel Cda del 23 marzo, che ha all’ordine del giorno l’approvazione dei conti 2009. Le proposte di modifiche allo statuto saranno definite nei prossimi mesi in seguito a un confronto con le associazioni dei soci e potranno in parte essere effettive dall’assemblea del 2011.

La possibilità di svolgere le assemblee a distanza e l’aumento delle deleghe, in questo caso però da due a quattro, è stato votato anche dal Cda della Banca Popolare dell’Emilia Romagna che si è riunito ieri. Il progetto di modifica dello statuto proposto dal board prevede anche che a ogni tornata elettorale di rinnovo parziale del Cda vengano eletti tre consiglieri di minoranza. Le modifiche, si legge in un comunicato, hanno l’obiettivo di “favorire una sempre più rilevante partecipazione dei soci in Assemblea e di agevolare una più ampia rappresentanza negli organi aziendali delle diverse componenti della base sociale”. Le proposte saranno esaminate dall’assemblea straordinaria che dovrebbe essere convocata in occasione di quella di bilancio.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!