Creval, utile netto 2009 in calo del 24%

Il Cda del Credito Valtellinese, presieduto da Giovanni De Censi, ha approvato i risultati del 2009, aggiornati al 31 dicembre.
L’utile netto è sceso a 76 milioni, in calo del 24,1% rispetto ai 100.301 milioni del 2008. La raccolta globale, pari a 32.853 milioni di euro, evidenzia un progresso del 7% sui  30.691 di dicembre 2008.

La raccolta diretta da clientela si attesta invece a 20.217 milioni di euro, con un incremento dell’8,4% rispetto ai 18.657 all’esercizio precedente. La raccolta indiretta raggiunge 12.636 milioni di euro, con una crescita del 5% rispetto ai 12.033 di  fine 2008.
Sostanzialmente stabile la componente “amministrata”, che si attesta a 6.761 milioni di euro, mentre il “risparmio gestito”, che assomma a 5.875 milioni di euro, evidenzia un tasso di crescita del 12,6% rispetto 5.217 del 2008, confermando una positiva inversione di tendenza rispetto all’andamento dell’ultimo esercizio.

Il patrimonio netto consolidato si determina in 1.927 milioni di euro rispetto ai 1.704 milioni al 31.12.2008, e comprende anche gli strumenti finanziari di cui all’art. 12 del Decreto Legge 185/2008 – cosiddetti “Tremonti bond” – per un ammontare nominale di emissione di 200 milioni di euro.
All’Assemblea degli Azionisti, convocata a Sondrio per il 17 aprile 2010, il Consiglio di Amministrazione proporrà l’attribuzione alle n. 208.190.813 azioni costituenti il capitale sociale (+ 21 milioni rispetto a fine 2008, dopo l’esercizio dei warrant 2009) di un dividendo unitario di 0,12 euro, corrispondente ad un monte dividendi di 25 milioni di euro.

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