Promotori Finanziari – Adios Credem, il futuro è Sara

Dire addio non è mai facile. Il distacco da una fase cruciale della nostra esistenza è un lento incedere tra sospiri troncati e sguardi sfuggenti al nostro passato, tuttavia, come sosteneva  Proust “Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi”. Vissuto in questa maniera, un addio può trasformarsi in semplice proseguimento del proprio cammino, mantenendo intatto il filo invisibile che lega la nostra anima agli eventi che viviamo. E’ questo lo spirito con il quale Maria Battistini, neo professionista di Banca Sara presso una sede romana, affronta la sua nuova esperienza:

“Ho lavorato per 10 anni presso il Credito Emiliano, un’avventura che ha contribuito molto alla mia formazione. Tuttavia, bisogna anche capire quando viene il momento di tentare una nuova strada, anche in relazione agli sviluppi futuri della mia professione; ebbene io credo che la figura del pf andrà sempre più a spostarsi verso la consulenza a tutto tondo, allontanandosi dal legame meramente bancario con la mandante; i clienti stessi oggi tendono sempre più ad avere rapporti indiretti con l’intermediario, basti pensare all’uso sempre più frequente degli sportelli bancomat. E’ per questo che ho scelto Banca Sara, perché rappresenta la naturale evoluzione del servizio offerto da un promotore, supportata da strumenti ad hoc, normalmente non presenti nel classico modello bancario”.

Insieme a Maria Battistini fanno il loro ingresso anche Giorgio Micati (ex [s]Fineco[/s], sempre a Roma), Giuseppe Patania (a Tivoli, proveniente da Fineco), Annunzio Moretti (da Credit Suisse, Firenze), Nedo Mallegni (lascia banca [s]Fideuram[/s], presso Massa Carrara)e Maurizio Gotti (ex [s]Finanza e Futuro[/s] a Bologna), per un totale di 6 pf, “rubati” alla concorrenza.

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