Banche, Bnp e Commerzbank tornano all’utile

Bnp Paribas ha un’esposizione verso il debito della Grecia che ammonta a 5 mld: l’importo rappresenta lo 0,4% degli impegni del gruppo francese. E’ quanto comunicato dal gruppo transalpino nel corso della presentazione della prima trimestrale.

Nonostante ciò, Bnp Paribas ha chiuso il 1° trimestre con un utile pari a 2,283 miliardi di euro in aumento del 46,5% rispetto allo stesso periodo del 2009.
L’incremento, rende noto il gruppo francese, è dovuto sia alla nuova dimensione del gruppo sia all’andamento positivo dei risultati in ciascuna delle sue 3 aree di attività, a perimetro e cambio costanti.

Invece, con il primo quarter del 2010, Commerzbank torna all’utile per la prima volta dal quasi due anni.
Questa trimestrale, infatti, rappresenta il primo risultato positivo realizzato dalla fine del 2008.

L’istituto tedesco ha chiuso il periodo con un utile netto di 708 milioni di euro, un buon risultato se considerato alla luce della perdita di 864 milioni accusata nello stesso periodo del 2009.
Questo risultato, inoltre, supera ampiamente le stime degli analisti, che attendevano un utile di 479 milioni di euro.

Gli utili da trading risultano pari a 850 milioni, mentre ricavi lordi sono saliti del 56% a 3,6 milioni di euro. La banca tedesca conferma così le sue previsioni di un ritorno all’utile a livello operativo quest’anno,  puntando ad una crescita dei profitti a livello di gruppo entro il 2011

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