SCORTA DI LIQUIDITA’- Domani, giovedì 23 marzo, le banche della zona euro avranno l’ultima possibilità di ottenere dalla Banca centrale europea finanziamenti agevolati secondo lo schema previsto dalla seconda serie del programma Targeted long-term refinancing operation (Tltro). Secondo lquanto riporta il Sole24Ore, per le banche italiane ci saranno circa 50 miliardi di euro miliardi di fondi.
Secondo gli economisti interpellati dall’agenzia Reuters Intesa Sanpaolo ha un potenziale disponibile di 12 miliardi. Iccrea, in rappresentanza di 146 istituti, dovrebbe sottoscrivere 9 miliardi mentre Bper è intenzionata a chiedere i 4,1 miliardi su un plafond residuo di 9 miliardi. Seguono Banco Bpm (3,1 miliardi), Ubi (2,5 miliardi), Creva (1 miliardo). Attesa anche la partecipazione di UniCredit e Mediobanca mentre una nota di Banca Ifis che l’istituto ha partecipato all’operazione per un importo di 700 milioni.