Cimbri (Unipol) ridisegna il focus della società

Punta dritto alla redditività il nuovo piano industriale approvato dal Cda di Unipol e presentato quest’oggi alla comunità finanziaria dal nuovo amministratore delegato Carlo Cimbri. Infatti già nelle parole dell’a.d. si evince che il nuovo piano industriale non mira a incrementare i volumi ma un riposizionamento strategico della compagnia assicurativa. 

Le linee strategiche del piano industriale si sviluppano su quattro pilastri principali: focus sulla redditività; mercati di riferimento e miglioramento dell’efficienza operativa e mantenimento di una forte solidità patrimoniale. In particolare per quanto riguarda il primo aspetto il gruppo intende perseguire con determinazione una redditività strutturale e sostenibile nel tempo in tutte e tre le aree di business dove è attualmente

impegnato.
 

Nell’Area Danni l’obiettivo è quello di determinare un miglioramento del cosiddetto “margine tecnico”di circa 440 milioni di euro. Le attività riguarderanno tutte le fasi della catena del valore di tale business – dallo “sviluppo prodotti” all’ “assunzione” e “gestione del portafoglio”, dalla “liquidazione sinistri” alla “distribuzione” – e prevederanno l’innovazione ed il completamento della gamma di prodotti offerta, la revisione dei processi assuntivi, improntati ad un rigoroso controllo dei rischi, il controllo dei processi liquidativi e nuovi modelli competitivi di agenzia, con innovazioni informatiche a supporto dei processi.
 

Anche nell’Area Vita, le azioni sviluppate riguardano le varie fasi della catena del valore, quali lo “sviluppo prodotti”, la “raccolta” e la “gestione del portafoglio”. Nel complesso è previsto che il valore della nuova produzione di UGF Assicurazioni cresca a 75 milioni di euro (+33 milioni di euro), gli APE a 300 milioni di euro (+86 milioni di euro) e i new business margin al 25% (19% al 2009). 

 

Il piano prevede inoltre l’ingresso, nel Gruppo UGF, del Gruppo Arca, la cui acquisizione (in fase di autorizzazione da parte delle competenti Autorità di Vigilanza) sancirà una partnership strategica con il Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna e il Gruppo Banca Popolare di Sondrio nel business della bancassicurazione Vita e Danni. Dal Gruppo Arca si prevede un apporto di ulteriori 10 milioni di euro al valore della nuova produzione vita e di 40 milioni di euro in termini di APE. Nell’Area Bancaria è stato elaborato un programma di riposizionamento geografico, che vedrà concentrare maggiormente la presenza di UGF Banca in alcune aree del territorio nazionale.

 

 

L’obiettivo del Gruppo è quello di raggiungere un risultato netto consolidato di 250 milioni di euro al 2012. Tra gli altri obiettivi economico-finanziari, si possono evidenziare un volume di premi diretti danni per 4,6 miliardi; e un volume di premi diretti vita pari a 3,1 miliardi. 

Nelle parole dell’a.d. Carlo Cimbri, la volontà di ritornare alle origini della compagnia: “Il Gruppo si focalizzerà, sia per la componente assicurativa che per quella bancaria, sui segmenti retail e piccole e medie imprese. In tale contesto, saranno considerati prioritari gli storici mercati di riferimento del Gruppo UGF, ovvero quelli che trovano origine dal nostro pluriennale rapporto con le organizzazioni del lavoro dipendente, del lavoro autonomo, con il mondo della cooperazione e quello dei servizi per il welfare, dove il Gruppo ha maturato un know how riconosciuto ed una consolidata esperienza. La qualità dei servizi sarà l’obiettivo che perseguiremo, dipendenti ed agenti, per garantire un adeguato livello di soddisfazione ai nostri clienti, nel solco della tradizionale serietà ed affidabilità di Unipol Gruppo Finanziario”.

Intanto il primo trimestre si chiude con un risultato complessivo positivo per 62 milioni mentre il risultato netto consolidato è pari a 1 milione. 

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