Nasce il sistema informativo sui morosi della telefonia

Domanda. Un cliente mi domanda aiuto riguardo una sua presunta iscrizione quale cattivo pagatore che gli sta impedendo di cambiare compagnia telefonica per usufruire condizioni molto migliori rispetto alle attuali. L’operatore non accetta di attivare il contratto motivando la decisione col blocco del codice fiscale. Ma la mia cliente è del tutto priva di segnalazioni presso i SIC, come ho verificato. Cosa può essere accaduto?

P.B., Roma

 

Risposta. Quello del codice fiscale bloccato è in genere un pretesto per coprire ritardi di attivazione oppure come in questo caso per non evidenziare la volontà di evitare la fornitura per altre motivazioni: per esempio perché in un lontano passato è stata lasciata una fattura insoluta, anche se di piccolo importo. A breve peròSportello Advisory simili comportamenti non saranno più possibili perché è in fase di creazione il “Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia”,S.I.Mo.I.Tel., autorizzato dal Garante Privacy in data 8 ottobre 2015 (Leggi qui).

Non si tratterà di un Sistema di informazioni creditizie uguale agli altri, ma di un meccanismo che servirà alle compagnie telefoniche per prevenire quelle che sono morosità intenzionali da parte di soggetti che cambiano sovente operatore appunto per non pagare e impossessarsi degli smartphone e tablet offerti in promozione. Saranno presenti i dati di persone fisiche e giuridiche, enti, associazioni, titolari di ditte individuali e liberi professionisti.

Le informazioni sulle morosità potranno essere inserite nel sistema solo al contemporaneo verificarsi della risoluzione del contratto da non meno di tre mesi, di una morosità superiore a 150 euro per singolo operatore, di fatture non pagate nei primi sei mesi successivi alla stipula del contratto e dell’assenza di altri contratti in regola col medesimo operatore. Si riceverà un preavviso di iscrizione da parte della compagnia telefonica e l’iscrizione potrà avvenire solo in seguito al mancato pagamento dopo tale avviso. Le informazioni saranno consultabili per 36 mesi per poi essere cancellate automaticamente.

Come per i Sistema di informazioni creditizie veri e propri, sarà possibile accedere ai propri dati per verificarne la correttezza ed eventualmente pretendere la rettifica o anche la cancellazione di quelli errati.

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