Torna il sereno sulle nomine del nuovo presidente dell’Abi. La riunione dei “saggi” che si è tenuta ieri ha spianato la strada a una soluzione condivisa, senza fratture fra grandi istituti e piccole popolari.Con quotazioni in forte aumento per il presidente del Monte dei Paschi di Siena , Giuseppe Mussari, sostenuto dalle grandi banche, ma senza che venga sminuito il contributo fornito dal presidente uscente Corrado Faissola.
A dare le linee guida di quella che potrebbe essere il nuovo volto dell’Abi è stato ieri il presidente di Bnl Luigi Abete, che ha indicato una possibile “valorizzazione” del ruolo di Corrado Faissola, affidandogli la guida della federazione Abi-Ania per la quale una modifica statutaria dovrebbe portare a due anni la durata del mandato per gli organi di governo. L’altra novità, suggerita dal presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli, prevede l’alternanza alla guida dell’Associazione fra grandi e piccole banche (quattro anni per ciascuna), assegnando un ruolo crescente alle banche estere.
L’incontro di ieri è servito del comitato formato da Alessandro Alessandro Azzi, Giovanni Berneschi, Alessandro Profumo e Camillo Venesio è servito per sostituire l’uscente Enrico Salza con il numero uno del Cds di Intesa Giovanni Bazoli. Nel consiglio dell’Associazione che si è riunito ieri pomeriggio, è stato cooptato anche il direttore generale di Intesa, Marco Morelli, in sostituzione di Francesco Micheli, appena rientrato nel gruppo alla presidenza di Biis).