Da qualche tempo l’interesse dei lettori di Bluerating si è arricchito, infatti, notiamo un ventaglio più ampio di commenti che vanno ad arricchire le discussioni della nostra comunità, cosa di cui non possiamo che essere soddisfatti, anche su altre realtà del mondo finanziario, e non solo su quelle.
Tra gli altri “big” del sistema italiano del risparmio gestito un’attenzione particolare è riservata ad esempio a Fineco Bank, forse anche a causa di risultati non particolarmente performanti registrati negli ultimi mesi.
Risultati che alcuni lettori imputano a una “non strategicità” della figura del promotore finanziario in una rete che ha puntato molto sui servizi di banca diretta e forse tende a non “motivare” i propri professionisti per quanto riguarda il collocamento di specifici prodotti. Eppure, ribatte un lettore che “da 12 anni è un PF sempre nella stessa società”, nonostante vertici che non sono “grandi comunicatori” Fineco Bank permette di “approcciarsi ad ogni tipo di cliente”, dando possibilità che “non ci sono da nessuna altra parte, almeno in Italia”.
Del resto, aggiunte un altro lettore, “l’attività del PF è di libero imprenditore” e dunque a che serve lamentarsi di questa o quella società e nello specifico “cosa non vi piace in Fineco, ci sono tutti i fondi migliori, il conto è ottimo, siamo pagati su ogni cosa che il cliente fa, non abbiamo vincoli, possiamo lavorare in consulenza, potete mettere le commissioni che volete, potete collocare fondi senza far compilare un modulo al cliente e quindi seguire anche clienti lontani”. Se non è l’ottimo poco ci manca insomma tanto più che “in Fineco ti pagano anche se il cliente non spende un euro, non mi risulta che da tutte le parti sia così”.
Il nostro lettore si dichiara comunque “aperto al dialogo, ma su basi concrete, non su insuccessi personali”, voi avete voglia di provare ad arricchire la discussione? Nel caso vi aspettiamo come sempre qui: