Ricavi e patrimonio in crescita per Azimut nei primi sei mesi dell’anno. E il titolo vola a Piazza Affari (+4,6%). Il gruppo ha chiuso il primo semestre 2010 con un fatturato in rialzo del 10% a 171,5 milioni, mentre l’utile operativo si è attestato a 50,7 milioni (da 49,1). In leggera flessione l’utile consolidato, a quota 46,1 milioni rispetto ai 47,5 milioni dello stesso periodo del 2009. Cresce il patrimonio gestito: +12% dai 14 miliardi di un anno prima, con raccolta netta in fondi comuni positiva per 604 milioni nel periodo (+5%). Il patrimonio totale è di 15,6 miliardi (+14%). Positiva per 60,5 milioni di euro, infine, la posizione finanziaria netta, in miglioramento dai 21,9 milioni di fine 2009.
In una nota, la società sottolinea che si tratta di «risultati stabili nonostante mercati difficili»: «L’industria del risparmio gestito – ha commentato Pietro Giuliani, presidente e ceo – si trova in una situazione di stallo e difficoltà dovuta a mercati finanziari che vedono in campo azionario una marcata volatilità e in campo obbligazionario una persistenza di livelli dei rendimenti di titoli di stato prossimi allo zero. In tale contesto – conclude – il nostro gruppo riesce a chiudere il semestre con un utile netto in linea rispetto allo stesso periodo del 2009, segno tangibile della solidità del nostro modello di business».