La Luiss Guido Carli, recita la carta d’identità, ha origine dalla trasformazione di una precedente istituzione romana: l’Università Pro Deo, costituita nel 1966. Erano gli anni settanta e più precisamente il 1974, quando un gruppo di imprenditori, guidato da Umberto Agnelli decide di investire risorse umane e finanziarie in un innovativo progetto di formazione della classe dirigente. Una missione che viene affrontata in data odierna da persone come Raffaele Oriani, professore associato di Corporate Finance e Finanza aziendale dell’università e direttore executive master in Finanza e Mercati (Emafin) alla Luiss Business School: «La recente crisi finanziaria, con la sua forza di distruzione creatrice, ha senz’altro modificato lo scenario in cui i professionisti si trovano oggi ad operare, rendendolo più competitivo e creando al tempo stesso nuove opportunità. Per poter cogliere le sfide emergenti, gli operatori hanno bisogno di rinnovare il proprio bagaglio di competenze e la formazione assume dunque un ruolo ancora più importante» chiarisce subito Oriani. Nuove competenze sono necessarie, in particolare, per comprendere ed anticipare la dinamica del ciclo economico, per individuare e gestire meglio i rischi e per disegnare nuovi prodotti e soluzioni finanziarie.
Insomma una proposta in continua evoluzione: «Negli ultimi anni, le proposte didattiche per gli operatori della finanza sono aumentate e si sono differenziate per rispondere in modo più puntuale a esigenze sempre più complesse» continua Oriani. «Non sempre, però, la crescita dell’offerta formativa ha portato sul mercato prodotti efficaci. Per questo motivo, nella scelta della formazione nel campo finanziario, occorre a mio avviso valutarne con attenzione la struttura, l’organizzazione e il progetto scientifico e didattico che ne è alla base». La chiave del successo però, non può comunque prescindere da una forte tradizione, prosegue Oriani: «La Luiss Business School ha una consolidata tradizione nel settore della formazione manageriale, con una Faculty costituita da docenti e professionisti di elevato prestigio. La sua storica vicinanza ai principali operatori del sistema industriale e finanziario le hanno permesso di innovare continuamente i contenuti della propria formazione per renderla sempre più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro. La didattica è fortemente basata su metodologie che permettano non solo di apprendere, ma anche di sperimentare, attraverso l’analisi di casi reali, lavori di gruppo e simulazioni». Ora non resta che scoprire il lato pratico, ovvero l’offerta per i professionisti della consulenza finanziaria. «La risposta dipende dagli obiettivi professionali e dalla precedente esperienza lavorativa» afferma Oriani. «A professionisti che abbiano già maturato una significativa esperienza, suggeriremmo l’Executive Master in Finanza e Mercati (Emafin), che ha l’obiettivo di ampliare e rinnovare il patrimonio di competenze e fornire una visione più ampia del sistema finanziario e della finanza d’azienda, permettendo di non abbandonare l’attuale posizione lavorativa. A professionisti con una più breve esperienza lavorativa proponiamo invece il Master in Corporate Finance, tenuto in lingua inglese e realizzato in collaborazione con Deloitte Fas e British American Tobacco, che combina 7 mesi di formazione aula con 4 mesi di progetto in aziende, istituzioni finanziarie o società di consulenza. La Luiss Business School ha anche investito molto nel settore del real estate finance, poiché riteniamo che in Italia ci siano ottime opportunità di sviluppo ed esista ancora un gap rilevante di competenze. Oggi offriamo un master full-time (Master in Real Estate Finance), che è un Master Universitario di II livello, e un master Executive (Executive Real Estate Finance) per professionisti con una più lunga esperienza lavorativa».
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