Nel corso di luglio la Consob ha rilasciato a Classis Capital SIM, con sede a Milano, l’autorizzazione alla prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti e alla iscrizione della stessa nell’albo delle SIM. Fondatore e ceo di Classis Capital SIM è Maurizio Esentato, già senior credit analyst di Calyon.
Lo abbiamo intervistato per ADVISOR.
Come è nato il progetto relativo alla sua società?
Classis Capital nasce come una nuova iniziativa imprenditoriale indipendente per rispondere al bisogno di gestione attiva nel settore del risparmio in Italia. Classis è il termine Latino che indica la flotta navale della marina dell’impero Romano, la cui funzione era quella di controllare le acque attorno alle province di Roma. Il suo compito era quello di dare supporto logistico, tenendo aperte le rotte di comunicazione marittime. Classis Capital è stata concepita con lo stesso spirito: collegare gli investitori ai mercati finanziari, proponendo loro soluzioni di investimento globali.
L’obiettivo è quello di massimizzare i rendimenti in ogni contesto di mercato, con l’utilizzo di strumenti finanziari tradizionali e liquidi. Il portafoglio di investimento è unico, declinato per le diverse classi di rischio, ma personalizzato sugli obiettivi di investimento del cliente e sulle sue capacità di execution.
Gli strumenti proposti sono prevalentemente azioni e obbligazioni internazionali, senza ricorrere alla raccomandazione di investimento in fondi, gravati di commissioni talvolta significative, né a prodotti strutturati.
Qual è il punto di forza di Classis Capital SIM?
La scelta strategica è stata quella di fondare il modello di business sulla ricerca, che viene condotta internamente avvalendosi di un team internazionale composto da professionisti con esperienze complementari: competenze industriali, di strategia, corporate finance, private equity, discipline umanistiche, mercato dei capitali. Noi mettiamo l’uomo al centro. Crediamo nel valore dell’analisi fondamentale rigorosa e nell’ispirazione, stimolata da un team internazionale in cui ogni componente contribuisce a leggere, anticipandole, le principali tendenze sui mercati finanziari. Il nostro approccio è value, che si propone una valorizzazione degli asset (con focus europeo) utilizzando modelli proprietary, ricercandone il valore intrinseco. Questo approccio è abbinato all’adozione della cultura del credito come principio guida. (fra gli advisor di Classis c’è Edward Altman, padre dello
Z-score, ndr). Altri elementi distintivi sono la decisione di non detenere il denaro dei nostri clienti (Sindrome Madoff), di non perseguire logiche di Prodotto (modello SGR o SIM di collocamento/gestione) e di preservare l’indipendenza dell’iniziativa (promossa da persone che non sono espressione di istituzioni finanziarie o industriali), per garantire lo svolgimento dell’attività senza conflitti di interesse.
Trovi tutti gli approfondimenti
sul mondo della consulenza
su Advisor.
Tutti i mesi in edicola.