Grecia, pronta una ricapitalizzazione da 10 mld per le banche

Bruxelles lo ha giudicato “compatibile” con le norme Ue in materia “per porre rimedio a seri disturbi nell’economia di uno stato membro”, si legge nel documento. Il Fondo sarà operativo sino al 30 giugno 2017. “Il Fondo di stabilità finanziaria greco fa parte dell’assistenza finanziaria fornita dall’eurozona e dal Fmi alla Grecia e mira a salvaguardare la stabilità finanziaria degli istituti di credito in Grecia e quindi la fornitura di credito all’economia nazionale, ha dichiarato il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia, che ha sottolineato di essere “soddisfatto che le condizioni sotto cui la Grecia può fare uso del Fondo sono in linea con le regole degli schemi di sostegno al settore finanziario durante la crisi che sono state autorizzate precedentemente in Grecia e in molti altri paesi Ue”.

La creazione del Fondo greco era stata prevista dall’accordo stretto tra Atene, Ue e Fmi a maggio, ma la sua messa in atto era soggetta ad un’ulteriore analisi da parte della Commissione che, verificata la sua compatibilità con le norme Ue sugli aiuti di stato al settore finanziario durante la crisi, ha quindi dato il via libera. L’obiettivo del Fondo è infatti quello di garantire la stabilità del sistema bancario greco quando i capitali non sono disponibili tramite i normali canali privati di finanziamento. Tutte le banche greche che ne faranno usa dovranno sottoporre un piano di ristrutturazione a Bruxelles.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!