Isvap, i promotori superano le agenzie con mandato

Prosegue il trend positivo per la raccolta assicurativa in Italia, spinta dal vita e nonostante il calo del danni. Il quale, tuttavia, a parità di perimetro, mostrerebbe il segno più. E’ quanto emerge dai dati Isvap relative al primo semestre. Cambia, inoltre, la fisionomia dei canali distributivi: secondo la circolare statistica diffusa dall’Authority di vigilanza sul settore delle assicurazioni, nei rami vita i promotori hanno sorpassato le agenzie con mandato, passando così in seconda posizione dopo il canale bancario e postale.

Nei primi sei mesi del 2010, i premi lordi sono cresciuti del 25,5% a 69,5 miliardi di euro. A spingere in su i dati è, ancora una volta, il settore Vita, che ha registrato un incremento del 39,8% a 51,7 miliardi di euro. La composizione per ramo della raccolta vita conferma il favore di cui godono presso il pubblico le polizze tradizionali di ramo I (+30,2%). In netta ripresa (+125,2%) risulta anche la raccolta premi delle polizze di ramo III, prevalentemente index e unit linked», continua l’Isvap.

L’andamento della raccolta nei rami danni che totalizza 17,8 miliardi di euro, mostra una diminuzione del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2009. Tuttavia – si precisa nel comunicato – tale variazione risulta influenzata in modo significativo dall’uscita dal portafoglio diretto italiano di una Rappresentanza in Italia di impresa esterna allo Spazio Economico Europeo».

Al netto di questo effetto, la variazione della raccolta danni cambierebbe di segno evidenziando un incremento dell’1,1% e quella totale (rami vita e danni) del 27,3%. In particolare, la raccolta premi R.c.auto «registrerebbe un incremento del 2,5% invece della diminuzione dell’1,9% al lordo dell’effetto dell’operazione suddetta», continua l’Isvap.

L’analisi per canale distributivo della raccolta al I° semestre 2010 segnala la preponderanza nei rami vita del canale bancario e postale seguito dai promotori finanziari, che diventano il secondo canale distributivo maggiormente rappresentativo scavalcando le agenzie con mandato», conclude la nota.

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