Settembre, la raccolta dei fondi torna in rosso

L’estate è davvero finita e con l’autunno tornano i problemi per il settore dei fondi comuni italiani, che pare soffrire l’attuale quadro dei mercati, caratterizzato sì da un ulteriore, per quanto volatile, recupero dei mercati azionari ma anche dal permanere di tassi monetari così bassi da non coprire, spesso, neppure le commissioni di gestione, mentre i timori di possibili esplosioni della “bolla” allontanano gli investitori dai prodotti obbligazionari e i fondi hedge non riescono a ritrovare l’appeal di un tempo.

 

Così secondo quanto annunciato in giornata da Assogestioni la raccolta netta dei fondi italiani, dopo la ripresa di agosto (+1,407 miliardi di euro il dato definitivo), è tornata a segnare un saldo negativo per 1,741 miliardi. Da inizio anno, la raccolta resta positiva per 4,560 miliardi, mentre il patrimonio appare sostanzialmente stabile, a 449,380 miliardi rispetto ai 449,473 miliardi di agosto.

 

Guardando alle singole categorie si nota un nuovo crollo dei fondi di liquidità (-1,748 miliardi contro i +9 milioni di un mese prima, per un totale di -17,665 miliardi nei primi nove mesi dell’anno) mentre anche gli obbligazionari, positivi in agosto (+1,005 miliardi), chiudono il mese a -4 milioni (ma da gennaio restano a +16,250 miliardi). 

 

Se gli azionari registrano una raccolta positiva per 224 milioni (+66 milioni ad agosto, +155 milioni dal primo gennaio), i flessibili sono in rosso per 191 milioni contro i +544 milioni segnati ad agosto (+4,349 miliardi da inizio 2010), al contrario dei fondi bilanciati a +155 milioni (da +83 milioni di agosto e a +2,76 miliardi da inizio anno). Ancora un mese difficile per i fondi hedge (-176 milioni, conto i -300 milioni di un mese prima, per un totale di -1,299 miliardi tra gennaio e settembre). 

 

E la vostra clientela cosa chiede in questo periodo? E cosa invece voi ritenete di potergli proporre, anche in base alle direttive delle vostre mandanti? Attendiamo come sempre vostri nuovi spunti e riflessioni sulle pagine di Bluerating.

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