Credit Suisse nel terzo trimestre ha accusato un crollo dell’utile netto del 74% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 609 milioni di franchi (circa 453 milioni di euro).
Performance che ha colto negativamente di sorpresa gli analisti, come riportato da Radiocor, che scommettevano su 920 milioni. Il secondo maggiore istituto elvetico ha spiegato il trend con l’attivita’ “molto debole” sia nel segmento ‘private’ (-4% a 836 milioni il profitto lordo), sia presso la banca d’affari (-77% a 3295 milioni).
Le entrate sono diminuite del 12,6% a 14,6 miliardi. Nonostante queste cifre ‘pesanti’ la banca mantiene un forte equilibrio: il suo ‘tier 1 ratio’ e’ del 16,7%, ovvero uno dei piu’ alti dell’industria del credito a livello mondiale, contro il 16,3% registrato alla fine del secondo trimestre dell’esercizio corrente.