Le grandi banche italiane sono determinate a tagliare drasticamente i dividendi in modo da rispettare i parametri patrimoniali fissati da Basilea 3 senza dover ricorrere ad aumenti di capitale. Lo scrive il Financial Times spiegando che Unicredit, Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi sarebbero decise a non lanciare aumenti di capitale per centrare i nuovi standard patrimoniali.
Tuttavia, sottolinea il quotidiano finanziario, ripreso da Ansa, in Italia il taglio del dividendo «sarà politicamente sensibile» poichè le fondazioni continuano a detenere ampie partecipazioni nei grandi istituti e fanno affidamento proprio sulla distribuzione dei dividendi per finanziare progetti territoriali. Proprio ieri il Banco Popolare ha annunciato un aumento di capitale fino a un importo massimo di 2 miliardi per rafforzare la dotazione patrimoniale e anticipare l’allineamento ai più stringenti requisiti previsti da Basilea 3.