Consulenti finanziari, training class: mettetevi alla prova con le informazioni ai clienti

RISPOSTA “D” – La risposta esatta alla domanda pubblicata venerdì, a proposito delle società per azioni, era quella contraddistinta dalla lettera D. La riproponiamo qui di seguito.

Una società per azioni, fiscalmente residente in Italia, percepisce proventi derivanti dall’investimento in quote di fondi comuni mobiliari aperti di diritto italiano pari a euro 10.000. Quale importo concorre a formare il reddito di impresa dello stesso periodo di imposta?

A: L’importo che concorre a formare il reddito d’impresa è pari a zero, dal momento che i proventi derivanti da fondi comuni di diritto italiano sono esenti da imposta
B: L’importo che concorre a formare il reddito di impresa è pari a euro 11.500. Infatti, ai proventi percepiti occorre sommare un credito di imposta pari al 15% degli stessi proventi
C: L’importo che concorre a formare il reddito di impresa è pari a euro 11.250. Infatti, ai proventi percepiti occorre sommare un credito di imposta pari al 12,5%
D: L’importo che concorre a formare il reddito di impresa è pari a euro 10.000. Infatti, i proventi percepiti concorrono integralmente a formare il reddito del periodo di imposta in cui sono percepiti

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda le informazioni da fornire ai clienti. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

L’articolo 27 della delibera Consob 16190 impone agli intermediari di fornire ai clienti o potenziali clienti informazioni appropriate relative alla natura del servizio di investimento e del tipo di strumenti finanziari coinvolti, affinché essi:

A: possano ragionevolmente comprendere la natura del servizio di investimento e del tipo specifico di strumenti finanziari interessati e i rischi connessi
B: possano successivamente informarsi circa i rischi connessi al tipo di strumento finanziario o servizio di investimento prescelto presso i propri consulenti
C: possano decidere di rivolgersi a un altro intermediario
D: siano investiti di ogni responsabilità circa il servizio di investimento o il tipo di strumento finanziario prescelto

 

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