Intesa SanPaolo, si avvicina la svolta

Un punto di svolta per Intesa SanPaolo, che potrebbe annunciare il tramonto dell’era della Governance duale, la cui adozione è stata decisa al momento della maxi fusione fra Banca Intesa e Sanpaolo IMI, con l’intento di garantire al massimo un rapporto paritario fra i due Istituti. E’ questo il contenuto di un articolo odierno de La Repubblica.

Secondo il quotidiano, il numero uno dell’Istituto, ripreso da Teleborsa, Corrado Passera, sarebbe convinti che questa mossa consentirebbe una gestione più snella della banca, garantendo un’azione più rapida ed efficiente in questi tempi di crisi. A tal proposito, Passera avrebbe già incontrato il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, che in più occasione si era dimostrato scettico nei confronti del duale.

Intanto proviene la smentita direttamente dall’istituto. Intesa Sanpaolo non abbandonerà il sistema dualistico, fintanto che Giovanni Bazoli rimarrà presidente del consiglio di sorveglianza della banca. A spiegarlo all’Adnkronos sono fonti qualificate. Per ritornare alla governance tradizionale, spiegano le fonti, “devono passare sul cadavere di Bazoli. Il duale è un suo pallino e, finchè c’è Bazoli, il duale rimane”. Dopo le tensioni registrate la scorsa primavera sulla presidenza del consiglio di gestione, poi affidata ad Andrea Beltratti, un ritorno alla governance tradizionale oggi in Intesa Sanpaolo significherebbe rimettere in discussione un assetto che il gruppo ha raggiunto non senza qualche turbolenza.

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