L’assunto per il quale «l mercato si autoregola e tende all’equilibrio è nient’altro che ideologia. Addirittura si era arrivati a dire che l’interesse generale viene dalla contrapposizione degli interessi particolari, viene dagli egoismi. E “se non lo capiamo questa volta, con la musata che ci siamo presi, non lo capiamo più, che non è così”. A dirlo è Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo. Passera, durante un incontro pubblico al Piccolo Teatro Studio di Milano, sottolinea che le ragioni che hanno prodotto la crisi “sono chiare”, un “contesto di cose esecrabili che sono ancora lì”. Ad esempio, lo shadow banking (il settore parabancario o sistema bancario ombra, ndr) è tuttora non regolato. La crisi “è stata un terribile esempio di fallimento dei controlli. Le 102 autorità di controllo Usa si sono lasciate passare davanti questo disastro”. Ma gli errori del passato, continua Passera, rischiano di essere ripetuti, poichè »c’è la tentazione fortissima di aspettare che passi la crisi e poi di ricominciare come prima«
“Molti meccanismi” prosegue Passera “erano basati sull’assunto che il mercato si autoregola, tende all’equilibrio, non crea bolle speculative, che invece crea se non viene regolato, che il cittadino è un consumatore e che il consumatore è un essere razionale”. Consumatore che agisce sulla base della valutazione del proprio interesse in quel momento. “Ma quando mai? La gran parte delle cose che facciamo non ha nulla a che fare con la misurazione dell’interesse. Certo, c’è la concorrenza positiva in campo economico, ma gran parte delle cose della vita sono gratuite e sono fatte per passione. Concepire sistemi di controllo basati sull’assunto che è solo la contrapposizione degli interessi che può portare al bene comune – conclude Passera – vuol dire mancare nella comprensione dei fenomeni sociali”.
Ma sul tavolo c’è anche la questione acquisizioni. Su Ber (Banca dell’Emilia Romagna) “abbiamo dato la nostra disponibilità. È un’azienda che può essere rilanciata, in una città per noi interessante”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Intesa Sp Corrado Passera, stasera a margine di un incontro pubblico a Milano, confermando indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi. Passera ha comunque sottolineato che si tratta di una realtà di dimensioni limitate.