Etf – Un poker per Credit Suisse

Credit Suisse è in grado oggi di offrire agli investitori italiani un range di 49
prodotti diversificati per asset class e aree geografiche e si conferma tra gli emittenti leader di ETF a
livello europeo.
Credit Suisse, dopo Svizzera e Germania, colloca anche in Italia 4 nuovi prodotti, di cui tre inediti in
Europa in termini di benchmark utilizzati (tutti proprietari): i) CS ETF (IE) on Credit Suisse Global
Alternative Energy, ii) CS ETF (IE) on EONIA, iii) CS ETF (IE) on Fed Funds Effective Rate e iv) CS ETF
(IE) on MSCI World.

Il CS ETF(IE) on Credit Suisse Global Alternative Energy è un fondo a replica fisica completa che investe
a livello globale in 30 società quotate in borsa e attive in cinque settori delle rinnovabili: gas naturale,
energia eolica, energia solare, bioenergia/biomassa, geotermia/energia idroelettrica/celle a
combustibile/batterie. Il Credit Suisse Global Alternative Energy Index (CSGAE) è stato lanciato nel
gennaio 2007 dal Credit Suisse e comprende le 30 aziende più importanti all’interno dell’universo delle
energie alternative. La selezione delle società comprese nell’indice è basata su rigidi criteri ben definiti
quali la capitalizzazione, il flottante, il volume medio giornaliero degli scambi per ogni settore. Inoltre le
società dell’indice devono generare almeno il 20% delle proprie entrate totali da energie alternative o
dimostrare una leadership tecnologica. Il nuovo ETF sulle energie alternative offre molteplici vantaggi
agli investitori: un’ampia diversificazione perchè con una sola transazione è possibile investire nei 30 titoli
più importanti del comparto delle energie alternative su scala mondiale, un investimento efficiente e
conveniente ed in cui tutti i settori hanno la stessa ponderazione nell’indice.

Il secondo ETF azionario globale, il CS ETF (IE) on MSCI World, è un fondo a replica sintetica di nuova
generazione che consente di effettuare investimenti ampiamente diversificati nel mercato azionario di
paesi sviluppati in tutto il mondo. Con un’unica transazione è possibile investire il proprio capitale in 1656
titoli di 24 paesi, con un’ampia diversificazione anche a fronte di somme di investimento contenute.
Ad adottare la replica sintetica di nuova generazione sono anche gli altri due ETF che investono sul
mercato monetario. Il CS ETF (IE) on EONIA replica la performance del Credit Suisse Eonia Total Return
Index che misura l’andamento dei tassi del mercato interbancario europeo overnight, e il CS ETF (IE) on
Fed Funds ffective Rate replica il Credit Suisse Fed Funds Effective Rate Total Return Index che misura il
rendimento dei fed funds statunitensi.

I nuovi quattro fondi vanno ad ampliare ulteriormente l’offerta di Credit Suisse e si aggiungono agli altri
45 ETF già quotati a Piazza Affari che comprendono i 13 ETF swap-based di una nuova generazione che
coniugano i vantaggi della replica sintetica con la trasparenza propria della replica fisica o diretta, senza
esporre l’investitore al rischio di controparte grazie al resetting giornaliero dello swap. La metodologia di
replica swap-based è particolarmente adatta per replicare indici composti da un numero molto alto di
componenti e per quelli dei mercati emergenti, nei quali la replica fisica risulta spesso svantaggiata a
causa degli elevati costi di transazione ed alla limitata accessibilità di taluni mercati. La replica sintetica è
inoltre la sola idonea a replicare indici altrimenti non investibili, come ad esempio quelli sul mercato
monetario. Credit Suisse ha fatto della trasparenza, della qualità e della fiducia i tratti caratterizzanti i
propri ETF.

“Credit Suisse si è rivelata un partner molto attento e pronto a soddisfare i bisogni della sua clientela. Lo
sviluppo della nostra gamma di ETF, così come l’architettura sulla quale si fonda, pone il cliente al primo
posto”, afferma Enrico Camerini, responsabile di CS ETF per l’Italia . “Temi come il rialzo dei prezzi del
petrolio, l’instabilità geopolitica ed il mutamento climatico hanno contribuito all’urgente necessità di
trovare fonti di energia pulite, verdi e rinnovabili. L’ETF del Credit Suisse sulle energie rinnovabili
consentirà agli investitori un facile accesso a questo settore in espansione, sempre più importante. Gli
ETF sul mercato monetario, invece, offrono l’accesso immediato al mercato interbancario dei depositi e
si rivelano particolarmente utili agli investitori specialmente in questo periodo, in cui spesso la liquidità in
giacenza sui conti non viene remunerata”.

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