Promotori e consulenti, la differenza è solo nel coraggio

Caro Bluerating,
ti scrivo, con preghiera di pubblicazione, perché mi sono sinceramente stancato di sentire un sacco di baggianate a proposito del valore della promozione finanziaria, di quanto i pf siano indipendenti, di quanto il valore della consulenza indipendente sia discutibile. In realtà c’è un solo motivo per cui voi promotori attaccate i liberi professionisti: non avete il fegato di essere tali.
E’ EVIDENTE che è meglio non essere alle dipendenze di nessuno (e molti commenti su Bluerating lo dimostrano) eppure siete i primi a scagliarvi contro la nostra professionalità (io faccio l’indipendente da due anni a Torino e sono contentissimo). Avete paura di lasciare la vostra campana di vetro, non avete fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità di tenervi saldi i clienti al di là dell’etichetta che portate, oppure non avete i soldi per aprirvi uno studio (io ce l’ho fatta dopo anni e anni di gavetta presso una big, ma ora sono davvero LIBERO, avete il coraggio di negarlo?) e così entra in gioco la fiaba della volpe e l’uva. Fate vobis, come si suol dire, ma non venite a dirmi che la vostra è indipendenza e che noi siamo degli “sfortunati” della consulenza. Saluti.

C. da Torino

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