Abbiamo deciso di fare una scelta coraggiosa qualche settimana fa: abilitare la funzione di “commento libero” alle notizie sul nostro portale. Questo significa che ogni scritto compare direttamente sul web per venire moderato a posteriori, invertendo la logica classica del “controllo e poi inserisco”. Una scelta coraggiosa appunto, fatta per stimolare il dibattito, fatta per fornire una piazza indipendente ai lettori dove confrontarsi. Il problema è che, laddove sussiste la libertà, sussiste anche la possibilità di dare sfogo incontrollato alle proprie pulsioni. Alcuni commenti sembrano essere dettati dalla volontà di insultare piuttosto che di raccontare, trasformando il nostro portale in una sorta di “muro delle frustazioni”. Chiaramente, laddove gli interventi fossero fuori luogo, la nostra redazione provvederà alla rimozione degli stessi, ma è anche vero che vi è la possibilità che terzi, qualora li leggano, si rivalgano legalmente su coloro che scrivono. Noi più che dirvi di moderare i termini (il che non significa non essere critici, ma semplicemente servirebbe evitare le offese), non possiamo fare. Spero di non dovermi ripetere. Concludendo, colgo l’occasione per ringraziare i lettori “corretti” (la maggioranza, per fortuna); speriamo che la ragione, una volta tanto, vinca sulle piccolezze.
Matteo Chiamenti a nome dela redazione di Bluerating