Promotori – Fideuram è come Cristiano Ronaldo

Chi bazzica nel mondo delle reti di promozione finanziaria non può non conoscere Fideuram. In particolare non può non aver seguito le recenti vicende legate all’acquisizione di Banca Sara, una mossa che, anche a detta della stessa società, evidenzia una volontà precisa di crescita.

Eppure, nonostante ciò, nella serata di ieri il presidente di Azimut, Pietro Giuliani, si era detto disponibile a “prestarsi a operazioni di finanza straordinaria su Banca Fideuram, purché  organizzate con una logica industriale”. Possibile che una realtà come Banca Fideuram, che ha recentemente ribadito le proprie volontà di crescita (anche attraverso il consolidamento di altre reti di promotori italiane), stia cercando un compratore? La realtà è diversa. La risposta di Giuliani deriva da una domanda sicuramente “fantasiosa” fatta da un giornalista, il quale in sintesi ha chiesto: “Se Fideuram fosse in vendita vi potrebbe interessare”. Ovviamente la poca credibilità della valutazione espressa, deriva in principio dalla domanda alquanto utopica. Per la serie “Se fossi il presidente degli Stati Uniti come ti muoveresti?”. Uno risponde, ma da qui a dire che la poltrona della casa bianca è vacante ne passa…

Inoltre, stando ad alcune voci raccolte dalla redazione di Bluerating, l’uscita di Giuliani non sarebbe altro che un “boutade”, la cui unica valenza risiederebbe nella volontà di mostrare come ambiziose le prospettive di crescita del gruppo Azimut, specie dopo i recenti annunci di espansione nell’area asiatica e in Turchia. Insomma Fideuram non è in vendita, si tratta elusivamente di marketing. Facendo un parallelismo verrebbe da paragonale le recenti parole di Silvio Berlusconi sul possibile acquisto di Cristiano Ronaldo da parte del Milan. Il Real non lo venderà mai, ma bastano poche parole ad accendere l’entusiasmo dei tifosi….in tutti i campi.

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