La banca svizzera pagherà un importo unico di 50 milioni di euro. In cambio saranno archiviate le indagini contro l’istituto e suoi ‘collaboratori sconosciutì, ha comunicato oggi l’istituto. All’origine delle inchieste vi erano auto-denunce da parte di clienti tedeschi e dati acquistati dalle autorità. I dettagli dell’intesa saranno resi noti questa mattina durante una teleconferenza.