A fronte della possibilità per il promotore di sviluppare una consulenza anche su prodotti non di casa, come giudica una nuova figura professionale come quella del consulente indipendente ?
Ho rispetto per chi intraprende la professione di consulente finanziario, ma il suo ambito di azione è limitato. E’ un dispensatore di consigli adeguati, ma gli manca la possibilità di offrire la “messa in opera” dei consigli accettati dal cliente, non essendo autorizzato al collocamento e alla raccolta ordini. Il PF, invece, non solo può fare tutto quello che fa il consulente, ma accompagna il risparmiatore nel mare magnum dei prodotti finanziari e materializza le sue scelte di investimento. Il PF può concretamente offrire consulenza su tutti i prodotti esistenti nel mercato, anche quelli detenuti presso altre istituzioni finanziarie. Al cliente serve una buona consulenza, ma anche un servizio completo. Il PF è la figura professionale che può farlo, il cliente percepisce questo vantaggio.