Broker (abusivi) del Forex, o perdi o vinci i soldi non li vedi più.

Domanda. Un cliente è stato oggetto di una frode da parte del broker Vix500. Il tutto ha preso avvio con una telefonata pubblicitaria in cui si parlava di partire anche solo con 300 euro. Per i primi due mesi ha sempre guadagnato, per cui è stato incoraggiato a versare 2.500 euro per poter aprire più posizioni e quindi poter guadagnare di più. E così la cosa è andata avanti fino al punto che versando 5.000 euro era sempre in perdita. Le posizioni sono state aperte dietro consiglio del consulente, che gli diceva sempre di versare sul conto ulteriori sommeSportello Advisoryper coprire le perdite. Alla fine della fiera, ha versato nel complesso 9.000 euro e ovviamente perdendo tutto. La cosa più odiosa è che, in maniera inconsapevole, ha fatto entrare in questa truffa dei suoi amici. Tra questi vi è uno che ha un saldo attivo di 3.000 euro ma quando tenta di prelevare, pur comparendo “operazione andata a buon fine”, non si vede accreditare la somma. Credo ci sia ben poco da fare.

G.M., Bologna

Risposta. Non vediamo modo di venirne fuori. E’ l’ennesima vittima di un fenomeno che si sta allargando a macchia d’olio e che necessiterebbe di interventi molto forti da parte della vigilanza e non solo. Si inizia con 300 euro, guarda caso si comincia a guadagnare, a quel punto si è invogliati a versare somme consistenti…e la frittata è fatta. Ce ne siamo occupati in questa rubrica qualche tempo fa (leggi qui). Vix500.com era, come dopo vedremo, marchio della Blue Seal Limited autorizzata nella Repubblica di Vanuatu, arcipelago dell’Oceania. Anche quando questi broker sono autorizzati in un paese UE (tipicamente Cipro) ed operano in Italia in regime di libera prestazione, le cose non cambiano. Blue Seal Limited insomma ha l’aggravante di essere del tutto abusiva ma anche se lo fosse in parte (questi broker non sono mai autorizzati alla consulenza ed alla gestione, ma le applicano sistematicamente) le cose non cambierebbero molto.Abbiamo parlato al passato riguardo il broker perché il sito Vix500.com è divenuto irraggiungibile. Hanno semplicemente fatto i bagagli ed apriranno sotto altro nome. Per esempio sempre alla Blue Seal Limited appartiene il sito Cac 400.com i cui clienti non riescono da tempo a prelevare. E’ solo questione di tempo, ed anche Cac400 diventerà un ricordo. Dicevamo che non solo la Vigilanza dovrebbe intervenire e infatti occorre sottolineare che questi broker consentono di maneggiare forti somme di danaro con controparti situate in paesi lontanissimi e a volte anche in veri e propri paradisi fiscali. Un fenomeno che non può non sollevare interrogativi legati al riciclaggio. Ultimo aspetto, non meno importante, riguarda la pubblicità sul web di questi siti. E’ impossibile non imbattersi in annunci del genere “ex operaio guadagna 3.000 euro alla settimana” o simili, con a corredo foto di automobili di lusso e altri status symbol. I gestori di pubblicità web dovrebbero respingere certe pubblicità. All’inizio perderebbero dal punto di vista delle entrate economiche, ma alla lunga ne guadagnerebbero non solo in ricavi ma anche in considerazione da parte del pubblico.

 

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