Hsbc ha ceduto la divisione Usa per la gestione delle carte di credito alla banca americana Capital One Financial. L’operazione, riguardante un business da 30,4 miliardi di dollari, è avvenuta a uno sconto di 2,6 miliardi di dollari, per un controvalore complessivo di 32,7 miliardi di dollari e porterà nelle casse della banca britannica un utile dopo le imposte di 2,4 miliardi di dollari, migliorando il Core Tier 1 di 60 punti base all’11,4%.
La cessione, ha spiegato Hsbc, rientra nel piano di taglio dei costi e cessione di asset annunciato dal nuovo a.d. Stuart Gulliver, che punta a una riduzione dei costi fino a 3,5 miliardi di dollari l’anno.
Già a inizio agosto Hsbc, che intende anche tagliare 30mila posti entro il 2013 per ridurre i costi, ha ceduto 195 filiali bancarie negli Usa per un miliardo al gruppo First Niagara e ha di recente reso noto che intende assumere fino a 15mila persone entro il 2014 sui mercati emergenti, in particolare in Asia, dove conta oltre un terzo dei suoi 300mila addetti totali e dove ha registrato il 59% degli utili ante imposte nel primo semestre di quest’anno.