AAA promotori finanziari cercansi

Comincia settembre, finisce la ricreazione. E tutti si torna a lavoro. Chi il lavoro intende cambiarlo – o meglio, chi vuole cambiare la rete con la quale collabora – può approfittare delle novità che il mercato offre al rientro dalla pausa estiva. Partiamo da Deutsche Bank. Da un paio d’anni, Finanza & Futuro Banca – la rete dei promotori finanziari del gruppo in Italia – ha in atto un piano di espansione che non esita a definire “importante”. “L’obiettivo per il 2011”, ci spiega la società, “è arrivare a quota 1.400/1.450 promotori, dai 1.240 di inizio anno”. La ricerca è rivolta sia a chi non ha mai fatto il promotore – giovani compresi, dunque – sia a chi ha esperienza nel mestiere. “Per quanto riguarda le aree interessate”, prosegue l’istituto, “vogliamo crescere in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Il Lazio, in particolare, si conferma una delle regioni di maggiore interesse.

Da qui”, conclude la banca, “la ricerca di dieci promotori che ora è in corso nella capitale e dintorni”. Da Banca Euromobiliare, del gruppo Credem, parla il responsabile della promozione finanziaria Stefano Bisi. “L’attività di reclutamento non è mai ferma”, chiarisce subito. “Noi ci muoviamo principalmente sulla base delle segnalazioni che arrivano dalla nostra rete e dai nostri manager sul territorio. Siamo specializzati nella selezione di promotori finanziari con un portafoglio superiore alla media Assoreti”. In altre parole, “promotori finanziari o dipendenti bancari con esperienza pluriennale nel settore e un portafoglio clientela superiore ai 10 milioni di euro”. Di fatto, “con clientela in target upper affluent e private”.

Quanto alla remunerazione proposta, ci dice la banca, non ci sono standard ma trattamenti ad personam. Anche la ricerca di Allianz Bank è costante e su tutta Italia. “Siamo interessati a promotori che abbiamo un portafoglio di almeno 5 milioni di euro e un’età massima di 55 anni”, precisa il ceo di Allianz Bank Giacomo Campora. “Ovviamente, il tetto anagrafico aumenta con il portafoglio. Mi spiego meglio: se un promotore gestisce un portafoglio da 15 o più milioni, può avere anche più di 55 anni. Prendiamo in considerazione anche promotori senior che abbiamo al seguito due o tre allievi. Non ci interessano i promotori senza portafoglio e non prevediamo piani di formazione per neo laureati nel ruolo di promotore finanziario”.

Requisiti, quindi? “Per noi è essenziale che il promotore abbia un curriculum immacolato, ed è preferibile che abbia lavorato per reti di alto livello. La nostra offerta è tra le più interessanti sul mercato, prevedendo tre pilastri: un bonus di entrata quando il promotore lascia la rete per cui lavora, un piano di assistenza anche finanziaria nella fase di trasferimento e un bonus di mantenimento negli anni successivi. Evitiamo gli indecisi, quelli che cambiano rete ogni due anni”. Il 19 settembre, poi, si aprirà la nuova edizione del master in private banking per neolaureati promosso da Banca Fideuram insieme con Il Sole 24 Ore.

“L’iter di selezione si sta concludendo”, dicono dalla banca. “C’è tempo fino al 15 settembre per l’invio delle candidature, che saranno prese in considerazione per l’edizione numero due del master o per quella successiva, prevista per l’inizio del 2012”. Per candidarsi, bisogna compilare il form sul sito di Banca Fideuram. “Il master, comunque, non è l’unico canale per entrare in squadra”, precisa la banca. Tutte le informazioni su www.fideuram.it. Sempre attivo anche il sito web www.familybanker.it, principale canale di raccolta candidature di Mediolanum. Per finire, al momento non ci sono novità da Banca Generali.

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