I premi lordi, pari a 184,5 milioni, sono scesi 29,6% e gli oneri netti relativi ai sinistri si sono attestati a 24,2 milioni, in forte contrazione rispetto agli 87,4 milioni registrati nello scorso esercizio, mentre il risultato del conto tecnico è salito a 219,4 milioni (+28,8%). Al 30 giugno 2011 il portafoglio di operazioni assicurate ammontava a 31,3 miliardi, sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Il risultato semestrale riflette le tensioni dei mercati finanziari e il deterioramento delle aspettative di crescita che, con l’intensificarsi della crisi dei debiti sovrani di alcuni paesi europei, hanno impattato negativamente l’attività delle nostre imprese nei primi sei mesi dell’anno”, ha commentato Alessandro Castellano, amministratore delegato del gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit, nell’assicurazione del credito e nella protezione degli investimenti.
“In uno scenario in cui la persistente incertezza acuisce gli squilibri dei mercati e i problemi di competitività delle imprese, la solidità patrimoniale e la capacità di intervento di Sace si confermano un’importante risorsa a disposizione del sistema per continuare a presidiare i mercati ad alto potenziale e accedere alla liquidità”.