Fisco, Credit Suisse farà i nomi dei clienti americani alle autorità Usa

Il Credit Suisse farà i nomi dei suoi clienti statunitensi al fisco Usa. Lo ha annunciato lo stesso istituto elvetico, informando la propria clientela della sua decisione di rispondere alla richiesta di informazioni circa conti detenuti da società facenti capo a cittadini americani avanzata delle autorità statunitensi. In una lettera datata il 2 novembre, Credit Suisse informa che la fornitura di nomi e dettagli relativi ai conti è conseguenza di una domanda formale dell’Internal Revenue Service, l’agenzia governativa di Washington preposta all’incasso delle imposte, basata sull’accordo di doppia imposizione in vigore fra Svizzera e Stati uniti dal 1996. Il numero di clienti statunitensi interessati dalle ricerche del fisco di quel Paese non è stato precisato. Dovrebbero tutti aver avuti conti aperti dal Credit Suisse fra il 2002 e il 2010. La banca è ormai impegnata su più fronti oltre Atlantico. In luglio il gruppo è infatti stato informato dal Dipartimento di giustizia americano di un’inchiesta penale in corso, che si concentra sulle sue attività offshore. Nel terzo trimestre la società ha quindi accantonato 295 milioni di franchi per far fronte a eventuali impegni.

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