Hsbc archivia il terzo trimestre con un calo dell’utile più forte del previsto, colpito da un rallentamento delle attività di investment banking e da un aumento delle sofferenze negli Stati Uniti. E avverte sulle prospettive fosche per l’economia globale. Nel terzo trimestre, l’utile pretasse delle attività ordinarie è sceso del 36% a 3 miliardi di dollari.
“Le condizioni di trading hanno mostrato qualche miglioramento durante ottobre, ma restano molto difficili e le continue turbolenze nei mercati globali potrebbero causare ulteriori rischi al ribasso”, commenta la banca secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters. L’a.d. Stuart Gulliver punta a tagliare i costi annuali di 3,5 miliardi di dollari e a rafforzare il focus sull’Asia, lasciando i paesi in cui l’istituto non ha grandi dimensioni, in un tentativo di rilanciare la redditività. “L’outlook per l’economia globale presenta grandi sfide in un contesto in cui i problemi dei mercati sviluppati iniziano a influenzare i tassi di crescita nel mondo”, commenta Hsbc.