Fineco, non c’è due senza trading

Su quali prodotti sta puntando in questi mesi FinecoBank? In un momento non semplice per il risparmio gestito, che oltre alle incertezze dei mercati sembra subire la contrazione di reddito disponibile e i timori legati a nuove manovre fiscali di cui non sono al momento noti i contenuti, gli uomini di Alessandro Foti hanno sfruttato a fondo i servizi di risparmio amministrato presenti nella propria gamma prodotti. Tanto che su 1,4 miliardi di raccolta netta positiva a fine settembre (mese che ha visto gli uomini FinecoBank segnare altri 190,24 milioni di euro di raccolta netta) derivano integralmente dalla raccolta titoli, mentre tutte le altre voci finiscono con l’elidersi: i 252 milioni di raccolta di raccolta netta positiva in fondi e sicav, cui si sommano quasi 38 milioni di liquidità e poco più di 16 milioni di raccolta netta previdenziale, sono infatti compensati da oltre 123 milioni di disinvestimenti netti dalle Gpf e da una raccolta netta negativa per quasi 181 milioni per quel che riguarda i prodotti assicurativi.

In questi mesi del resto la società ha attivato varie campagne promozionali presso la propria clientela (quella in corso fino a fine anno prevede un “welcome bonus” di 50 euro ogni 15.000 euro di titoli trasferiti, fino ad un massimo di 2.000 euro) affinché aprisse nuovi depositi titoli, o apportasse liquidità, o utilizzasse la piattaforma di trading del gruppo per le proprie operazioni. Del resto quella di FinecoBank è dal 2004 la piattaforma di trading leader di mercato in Italia, con una quota di mercato attorno all’8% per quanto riguarda gli ordini eseguiti in totale (e vicino al 9% in termini di volumi intermediati totali), davanti a concorrenti come Intermonte sim, IW Bank e Equita sim. Quote di mercato che salgono ulteriormente se si tiene conto solo dei volumi intermediati per conto terzi (con un 16% abbondante) e se si guardano alle sole transazioni per conto terzi in future su indici (il 12,5%). Oltre venti mercati in push visualizzabili in una sola schermata personalizzabile, con migliaia di titoli disponibili ma anche oltre tremila obbligazioni e titoli di stato, future su indici, obbligazioni, valute e materie prime ed oltre 50 cambi tra valute fanno della piattaforma di FinecoBank uno strumento flessibile e potente, tanto più che è possibile operare anche in emarginazione e in valuta locale.

Completano l’offerta di strumenti a cui la piattaforma di FinecoBank dà accesso una ricca selezione di Etf e Etc (sui quali può anche essere attivato un servizio di investimento automatico, Reply) e tutti i covered warrant italiani quotati su Sedex e i certificati di investimento quotati sulla piattaforma Cert-X. Un servizio prezioso per quella parte di clientela che ha già un discreto patrimonio investito in titoli, richiede un’assistenza limitata da parte del proprio promotore ed è piuttosto attenta ai costi (l’offerta di Fineco prevede zero spese di custodia titoli e risparmi fino a 121 euro alla liquidazione del portafoglio, zero costi per le operazioni societarie come l’accredito dei dividendi o lo stacco cedole e un tetto massimo di 19 euro per gli ordini sui titoli italiani) e di questi tempi uno strumento importante anche per rastrellare liquidità.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: