Fonti di Deutsche Bank spa specificano che per quanto riguarda la strategia delle società controllate non sono previsti cambiamenti significati nel breve termine, ma che comunque è allo studio un’ipotesi di razionalizzazione societaria, che ha lo scopo di valorizzarle e di incrementare l’efficienza delle stesse. Recentemente, e forse non a caso, F&F Banca ha visto un passo indietro dell’a.d. Armando Escalona nominato vicepresidente e sostituito da Dario Di Muro (vedi qui la notizia).
L’accorpamento di F&F Banca e Db Consorzio tramite nella controllante non è l’unica misura di razionalizzazione allo studio in Deutsche Bank spa, e oggetto di trattativa sindacale conclusasi ieri sera, che prevede anche 71 esuberi da ora fino al prossimo novembre, accorpando 13 sportelli con sportelli limitrofi. In cifre la questione riguarda solo l’1,5% della forza lavoro (71 su 4.000) e solo su base volontaria e 13 sportelli sui 650 esistenti. Entrambe le misure, percentualmente di gran lunga inferiori a quelle adottate da altre banche, sono generate da un nuovo orientamento dei clienti che riguarda tutto il settore: un approccio ai servizi bancari sempre più fai-da-te e digitale.