Via libera dal cda di Banca Regionale Europea (Bre) al progetto di fusione per incorporazione del Banco di San Giorgio. L’accordo è stato annunciato dalle due società – entrambe appartenenti al Gruppo Ubi Banca: ad oggi il capitale sociale del Banco di San Giorgio è detenuto dalla Banca Regionale Europea per il 57,50% e da Ubi Banca per il 38,19%.
La restante quota, pari al 4,31%, è suddivisa tra circa 3.300 azionisti terzi. In conseguenza dell’approvazione del progetto, Banca Regionale Europea procederà all’acquisizione della totalità delle azioni ordinarie del Banco di San Giorgio detenute da Ubi Banca al prezzo unitario di 5,935 euro. Per quanto concerne il diritto di vendita spettante ai soci terzi del Banco di San Giorgio, il prezzo di esercizio di tale diritto è stato fissato in 5,935 euro, arrotondato a 6.
Considerando l’acquisto totale da parte di Banca Regionale Europea, sia delle azioni detenute da Ubi Banca che di quelle detenute da terzi, l’operazione comporterebbe un investimento massimo da parte della Banca Regionale Europea di 171,913 milioni di euro. Il rapporto di cambio è stato stabilito in 2,25 azioni ordinarie di Bre per 1 azione ordinaria di Bsg.